R.I.P. 2009
Jim Carroll (1° agosto 1949 - 11 settembre 2009)
"Catholic boy" me lo sono comprato perché mi piaceva un casino la copertina.

Jim Carroll abbracciato a mamma e papà che indossano impermeabili rosso e azzurro a rendere il tutto molto acido.

La foto è stata scattata a New York da Annie Leibovitz e si contrapponeva in modo deciso a quello che Jim Carroll rappresentava in quegli anni e
cioè un poeta drogato omossessuale che bazzicava i salotti artistici della città così come i peggiori bassifondi.
La musica può essere definata un rock potente anni '80. L'album contiene una serie di pezzi meravigliosi
(Wicked Gravity, It's Too Late, I want the angel, People who died) oltre al brano portante che è "City drops
into the night" dove emergono un ritornello killer e il sax impazzito di Bobby Keys.

L'esperienza da musicista è stata solamente un pezzetto della sua carriera artistica. Jim Carroll infatti
prima che essere un performer rock è uno scrittore.

I suoi "Basketball Diaries", che raccontano i suoi giorni di droga, inizia a scriverli quando ha solo 13 anni.
Relativamente ai diari, riporto una nota di un amico che dice: "ricordo uno dei primi numeri di
Rockerilla che acquistai in cui, oltre alla foto a tutta pagina di Cosey Fanni-Tutti (Throbbling gristle)
a gambe spalancate (che a lungo turbò i miei sonni adolescenziali), erano pubblicati stralci dei
Basketball diaries, che colpivano per la naturalezza e la consuetudine con cui affrontava temi come
droga, sesso e violenza".

Dopo la pausa musicale (1979-1984), Carroll riprese a scrivere e a pubblicare poesie: The Book
of Nods (1986), Fear of Dreaming (1993) e Void of Course: Poems 1994-1997 (1998).
La loro pubblicazione (1978) ottiene favorevoli critiche da
alcune eminenze (anche loro con mente leggermente
complicata) come Burroughs, Ginsberg e Kerouac.
Leggo poi su Wikipedia che Leonardo Di Caprio ha fatto un film ('Ritorno dal nulla') in cui interpreta Jim Carroll ma non ne so nulla. Leggo anche
che nella squadra del liceo, prima di farsi male, giocò assieme a Kareem Abdul Jabbar.

Carroll muore l'11 di Settembre nel suo appartamento di New York a causa di un attacco di cuore.
Willy de Ville (25 agosto 1970 - 6 agosto 2009)
Il suo vero nome era William Borsay ma dal 1975 si è fatto chiamare Mink de Ville.

O meglio la band agli inizi si chiamava così, prima che i suoi dischi iniziassero ad uscire a nome (d'arte) suo e cioè Willy De Ville. Io l'ho visto due
volte dal vivo ed in entrambi i casi sono rimasto colpito dalla sua figura e dalla sua voce. Il suo aspetto era quello di un principe gitano decadente
con tanto di capelli lunghi, vestiti fantasiosi, anelli e rubini tra i denti mentre la sua voce, bellissima, assomigliava a quellla dei cantanti soul e blues
dell'area di New Orleans.
Il disco che mi piace ricordare è Cabretta (1977), il primo e uno dei suoi più spigolosi, tanto che al tempo
qualcuno l'ha pure definito punk (sbagliando perché di punk ce ne è poco).

Il disco è stato prodotto da Jack Nitzsche e contiene aluni dei pezzi più importanti di tutta la carriera di De
Ville. L'inizio già è molto bello con "Venus of Avenue D" ma il clou si raggiunge con "Mixed up, Shook up
Girl" che rappresenta il primo grande classico della Mink de Ville band. Ci sono però altri due pezzi che
meritano di essere menzionati.

La musica di Willy si fa negli anni sempre più soul e, sinceramente, dopo "Where angels fear to
tread" l'ho un po' perso di vista.

Trasferitosi a New Orleans nel 1988, rafforza la propria attrazione verso gli stili locali prodotti dalla
prima colonizzazione francese (cajun e zydeco) e il R&B della zona del Delta, pubblicando "Victory
Mixture" (con la presenza di grandi musicisti di quell'area come Dr. John, Eddie Bo e Allen
Toussaint) e "Loup Garou" (1995).



Il primo è uno dei brani più celebri di De Ville ed è
"Cadillac Walk" (che ha goduto peraltro di un buon
riconoscimento di pubblico). Il secondo è secondo me il
pezzo più bello mai scritto da nostro e cioè "Spanish
Stroll" in cui si raccontano, con ritmo spagnoleggiante le
vicende di una tal Rosita.
Dalla Louisiana un nuovo trasferimento, questa volta in New Mexico, con un ritorno a musiche ispirate alle tradizioni del Sud degli Usa e alle
melodie ispaniche.

A ricordarmi dell'esistenza del nostro ci ha pensato il tormentone Zelig che per anni ha visto come sigla quella Demasiado Corazon che ha
rappresentato un po' il simbolo del mutamento stilistico del nostro (a cui ha contribuito un po' anche quel pirla di Mark Knopfler dei Dire Straits).
Oltre a una carriera musicale lunga e importante (circa 15 dischi) DeVille ha recitato in due film negli anni ottanta, rivestendo prima il ruolo di un
truffatore in "Va Banque" (1986) e poi di una guardia del corpo in "Homeboy", nel 1988. Nel corso della sua vita ha sofferto a lungo di dipendenza
da droga, cosa che ha danneggiato seriamente la sua carriera.

Willy de Ville è mancato il 6 Agosto 2009, in un ospedale di New York, a causa di un cancro al pancreas
Ron Asheton (1° agosto 1949 - 6 gennaio 2009)
Mentre molti dei gruppi del tempo pensavano a farsi dei gran cannoni e a portare avanti la loro filosofia "peace and love" nel 1969 sono atterrati
sulla terra gli Stooges (da Detroit). Praticamente hanno registrato solamente 3 dischi ma la loro influenza sulle punk band a venire è stata
fondamentale, pari a quella dei Velvet underground di Lou Reed e John Cale.

Ai tempi di Fun house, il loro 2° disco, la formazione era composta da Iggy Pop, da Dave Alexander (voce chitarra basso batteria), dal
sassofonista Steve McKaye dai fratelli Asheton, uno dei quali (il chitarrista) è il soggetto di questo coccodrillo.

E' proprio in Fun House che la vena chitarristica di Ron Ashelton si mostra in tutta la sua creatività. A
partire dal riff di TV eye sino ad arrivare a Dirt e alle schitarrate noise di LA blues.

Asheton è considerato uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi. La sua carriera musicale inizia con
l’ingresso nel gruppo dei Dirty Shames, lasciato nel 1967 per entrare negli Stooges. Con la band ha
inciso tre album nel periodo 1969-1973 durante il quale Asheton è stato chitarrista ma anche co-autore
dei testi. La band si è poi sciolta nel 1974 dopo l’insuccesso commerciale di Raw Power.

Successivamente Asheton forma il gruppo dei New Order (da non confondere con l’omonimo gruppo
inglese), gruppo con il quale pubblicherà un solo album nel 1978.

Successivamente Ron entra a far parte dei Destroy All Monsters. Quindi ha a che fare con il supergruppo
New Race, con il quale pubblicherà un unico album dal vivo.
Dopo una lunga pausa è tornato a far parlare di sè negli anni ‘90 con la registrazione dell’album
Thin, Slim and None con gli Empty Set.

Partecipa anche alle registrazioni dell’album The Last Great Ride con il gruppo Dark Carnival. Ha
partecipato insieme a Mike Watt, J Mascis (dei Dinosaur Jr.), Thurston Moore dei Sonic Youth e
Mark Arm dei Mudhoney alla colonna sonora del film del 1998 Velvet Goldmine. Ha fatto anche
qualche apparizione come attore nei film Mosquito, Frostbiter: Wrath of the Wendigo e Legion of
the Night.

Ron era solito indossare giubbotti di pelle con svastiche in bella vista.

Chi ha seguito l'evoluzione della scena punk sa che in seguito la svastica è stata ripresa anche da
Sid Vicious e da Siouxie e portata a simbolo della confusione e provocazione e non certo degli
ideali promossi delle destre radicali.
Se poi Ron Asheton non fosse un buzzurro rocker di strada mi verrebbe da pensare anche al fatto che la svastica è un vecchio simbolo indù. In
questo caso non mi sembra però opportuno farsi troppe seghe mentali.

Negli anni, la storia ci dice che Iggy è diventato (a ragione) una star ultraterrena capace di saltare come un grillo per tutta la durata dei suoi
concerti e di suonare nudo davanti a migliaia di persone senza sembrare ridicolo e soprattutto a farlo ancora oggi senza sembrare ulteriormente
ridicolo (è nato nel 1947).

A sorpresa, neli primi anni 2000 arriva una clamorosa reunion degli Stooges. In gennaio, il gruppo ha eseguito diversi concerti in Australia e in
Nuova Zelanda, nell'ambito del Big Day Out festival, oltre ad essersi esibito in altri festival in Europa e Sud America.
Asheton domina, Iggy gigioneggia. L’operazione è a metà tra il sano divertimento e la presa in giro di se stessi e del pubblico pagante.

Il 6 gennaio 2009 Ron Asheton muore a causa di un infarto
Vic Chesnutt (12 novembre 1964 - 25 dicembre 2009)
Non conosco benissimo Vic Chesnutt ma quel poco che ho ascoltato è di qualità sublime e il tipo mi stava parecchio simpatico.

Un po' di storia che riprendo da wikipedia. Vic era paraplegico. Dopo essere stato adottato, Vic è cresciuto a Zebulon, in Georgia. Nel 1983
mentre guidava sotto effetto di alcool, perse il controllo della vettura finendo in un canale, uscendone con gli arti inferiori paralizzati e
rimanendo quindi su una sedia a rotelle per il resto della sua vita. Dopo essersi parzialmente rimesso, lasciò Zebulon e si spostò ad Athens.
Lì entro a far parte di un gruppo, i La Di Das, che si sciolse qualche anno dopo.

Da quel momento iniziò ad esibirsi regolarmente presso il 40 Watt Club. Fu lì che incontrò Michael Stipe dei R.E.M.. Stipe produsse i suoi
primi due dischi, Little (1990) e West of Rome (1991). Nel 1992 Vic fu oggetto di un documentario della PBS, Speed Racer. È apparso
anche brevemente nel film Sling Blade di Billy Bob Thornton.

Durante gli anni della gioventù e delle prime produzioni, Vic continua ad abusare di alcool, pur essendo stata la causa dell'incidente, e di
droga: il suo terzo album, Drunk (1993), è stato registrato quasi interamente in condizioni di ubriachezza. Nello stesso periodo Vic ha fallito
alcuni tentativi di suicidio. Negli ultimi anni è riuscito a superare i problemi di alcolismo ed è un forte sostenitore del consumo terapeutico di
marijuana, contribuendo anche con la canzone Weed to the Rescue al disco del 1998 Hempilation II, i cui proventi vanno all'associazione
NORML - National Organization for the Reform of Marijuana Laws, un'organizzazione statunitense che si occupa della legalizzazione delle
droghe leggere. Vic è anche reo confesso di piccoli furti nei negozi: ne parla in alcune canzoni e interviste.
Nel 1996 Vic raggiunse un pubblico più vasto grazie all'uscita del
disco tributo Sweet Relief II: Gravity of the Situation i cui proventi
vanno all'associazione Sweet Relief, che si occupa di aiutare i
musicisti in difficoltà. Il disco contiene una serie di cover di brani
di Vic eseguite da artisti affermati quali i Garbage, The Smashing
Pumpkins (con i Red Red Meat), Madonna e i R.E.M..

Oltre alla produzione solista Vic ha collaborato con altri gruppi ed
artisti. Sotto il nome di brute ha registrato due dischi con i
Widespread Panic, suoi concittadini di Athens.

Il suo disco del 1998, The Salesman and Bernadette, è stato
registrato con la band Lambchop. Il disco Merriment è stato
invece una collaborazione con Kelly Keinepp e Nikki Keneipp,
con Vic alla scrittura e alla voce e Kelly e Nikki che hanno suonato
la musica.

Il disco del 2005, Ghetto Bells, vede la partecipazione del
chitarrista Bill Frisell, incontrato nel 2004 al festival tedesco
RuhrTriennale.
Nel 2007 è uscito North Star Deserter che vede la partecipazione di membri del gruppo A Silver Mt. Zion, di Guy Picciotto dei Fugazi e di
membri dei Godspeed You! Black Emperor. Nel 2007 Vic è apparso come ospite nel del disco dei Cowboy Junkies, Trinity Revisited,
l'edizione che celebra i 20 anni dell'uscita di The Trinity Session.

L'ex moglie di Vic, Tina, ha suonato il basso in parecchi suoi dischi. Sua nipote, Liz Durrett, è apparsa su Ghetto Bells.

I primi quattro dischi di Vic sono stati pubblicati dall'etichetta Texas Hotel. About to Choke, del 1996 fu registrato per la Capitol Records, ed
è stato l'unico suo album per un'etichetta major.

The Salesman and Bernadette è uscito per la PolyGram, Merriment, del 2000, per la Backburner Records. spinART è invece l'etichetta che
ha pubblicato Left to His Own Devices del 2001.
I due album successivi, Silver Lake e
Ghetto Bells sono usciti per la New West
Records, che ha anche pubblicato i primi
quattro dischi usciti per la Texas Hotel,
includendo tracce bonus e notizie
aggiuntive.

Nell'inverno del 2006 ha registrato North
Star Deserter. Il disco è magnifico ed è
uno dei migliori in assoluto di Vic che
sembra avere trovato una vena artistica
molto ispirata. Del 2009 è il suo ultimo
album, At The Cut.

Il 25 dicembre 2009 muore all'età di 45
anni, suicida, dopo alcune ore di coma.

Dal sito della Costellation: "Circondato dai
suoi amici e dai suoi famigliari, Vic
Chesnutt è morto ad Athens Georgia
questo pomeriggio, venerdì 25 dicembre
alle 14:59.
Nei troppo brevi anni in cui abbiamo potuto conoscerlo personalmente, Vic ha trasformato la nostra percezione di cosa significasse avere
carattere, grazia e determinazione. Il nostro dolore è impossibile da esprimere e l'assenza di Vic è insondabile. Forniremo maggiori
informazioni in accordo con i voleri degli amici e dei parenti di Vic"

La cantante dei Throwing Muses Kristin Hersh ha attivato una pagina Web per chiunque volesse mandare un contributo alla famiglia di
Chesnutt, costretta a sostenere ingenti spese mediche per il recente ricovero.

Obama, cosa cazzo stai aspettando per rivedere il sistema sanitario americano?